Giuliano Briganti

Ernestus Adolphe Hyacintus Costantin Guys

Vlissingen, Olanda, 1802- Parigi 1892
 
Dans l’attente
Penna, acquarello ocra e grigio, biacca su carta, mm 280 x 202
 
Provenienza: New York, collezione Mrs. Cowden (dalla Fototeca della Witt Library di Londra); acquistato da Luisa Laureati e Giuliano Briganti a Londra da Roland, Browse e Delbanco nei primi anni settanta del novecento
 
Bibliografia: Drawings of Importance of the 19th and 20th Century, Roland, Browse and Delbanco Gallery, London 1970, 5th June - 1th August, n.19 tav.28
 
 
Nello schedario fotografico della Witt Library di Londra, tra gli artisti francesi, nella cartella Guys Costantin, si conservano due fotografie e due schede di questo acquarello. La prima è il ritaglio della pagina del catalogo della mostra londinese di Henry Roland, Lillian Browse e Gustav Delbanco del 1970 che indica anche la provenienza dell’opera dalla collezione Cowden di New York. La seconda, molto interessante, dono della stessa Lillian Browse (Photograph gift of Lillian Browse), una delle socie della galleria venditrice, reca la scritta autografa della Browse: Briganti Rome. Il tutto a testimoniare l’autenticità dell’opera e la sua provenienza. Dello stesso acquarello esistono infatti, a giudicare dalle cartelle della fototeca inglese, almeno altre due versioni: una,  dipinta ad acquarello con diversi colori, proveniente dalla collezione di Alfred Walter Heymel (inv. 63/572) esposta a Bremen, in Germania, nel 1969 (Handzeichnungen franzosischer Meister des 19. Jahrunderts: Von Delacroix bis Maillol; Zum Andenken an Alfred Walter Heymel, catalogo della mostra, Bremen 1969 n.152). Un’altra passata da Sotheby’s a Londra il 28 novembre 1985 (n.747;  mm.300 x 210) e forse la stessa nuovamente in vendita da Christie’s a Londra il 24 giugno 1988 (n.142; mm 299 x 210).
Rare sono le opere firmate e datate di questo artista olandese naturalizzato francese, autore di scene di vita, soprattutto al femminile, nelle strade della città, e definito da Charles Baudelaire (Paris 1821-1867), che lo amava appassionatamente, le peintre de la vie moderne. Il poeta francese cominciò a collezionare opere di Costantin Guys verso la fine del 1859 e l’anno dopo possedeva già un centinaio di disegni (Costantin Guys. Il pittore della vita moderna, catalogo della mostra a cura di Gilda Piersanti, Roma 1980 p.39). Il testo di Baudelaire, dal titolo appunto Le Peintre  de la vie moderne, pur scritto tra il 1859 e il 1860, uscì soltanto nel 1863, a puntate, sul “Figaro” (26, 29 novembre e 3 dicembre).
Alla mostra romana del 1980 era esposto un acquarello con una figura femminile, Fille seduta, conservato al Musée Carnavalet di Parigi, molto simile, sia nella composizione che nelle dimensioni, a questo della collezione Briganti (Costantin Guys 1980 pp.160-161 n.80). Il Musée Carnavalet di Parigi raccoglie qualche centinaio fra disegni e acquarelli di Costantin Guys.
Nato nei Paesi Bassi nel 1802 Costantin Guys nel 1842 si trasferisce a Londra dove resta almeno fino al 1847. Collabora al giornale illustrato inglese “Illustrated London News” fondato nel 1842. Il fotografo Nadar, autore del Ritratto di Guys conservato alla Bibliothéque Nationale de Paris (Costantin Guys 1980 pp.10-11), ritiene che l’artista abbia preso parte alla fondazione del giornale.  Da una sua lettera del 1847 a Gavarni (Sulpice- Guillaume Chevallier detto Gavarni Paris 1804-1866), l’altro noto disegnatore francese contemporaneo di Guys e suo grande amico, si può comprendere che è, almeno, un collaboratore assiduo della rivista. All’inizio dell’anno successivo si imbarca per la Francia e una sua lettera a Gavarni della fine di febbraio segnala la sua presenza a Douvres. Nel 1848 è a Parigi ma vi resta per poco tempo poiché nel 1851 è di nuovo a Londra. Dal 1852 è ancora a Parigi. Nel 1854 viene inviato dall’ “Illustrated London News” a Costantinopoli. Nel 1858 i fratelli Goncourt incontrano Costantin Guys a casa di Gavarni. Dal 1859 nella vita di Guys entra in scena Baudelaire che sarà in qualche modo, accanto a Gavarni, il suo mentore e il suo sponsor. I viaggi di Guys a Londra continuano ad essere assai frequenti. Tra il 1869 e il 1871 compie un viaggio in Italia che tocca, tra gli altri, Roma e Napoli, come punti estremi della penisola.
Gli ultimi anni della sua vita, tutti parigini, saranno molto difficili poichè la situazione economica, già pesante, si aggrava e pochi sono gli amici che gli restano vicini, tra questi Nadar che è tra i più solleciti. Il 21 luglio 1885 uscendo dalla casa del fotografo viene investito da una carrozza e  subito ricoverato alla Maison Dubois dove resterà, sempre più isolato, fino alla morte il 13 marzo 1892.
La scelta di questo acquerello di Costantin Guys da parte di Giuliano accompagna, in qualche modo, la passione per Baudelaire e quindi per Gavarni, l’illustratore, amico dello stesso Guys. Di Gavarni Giuliano Briganti possedeva due disegni, Tantôt le demand, tantôt je prends e A été “bien”. Nonostante Guys fosse sempre stato considerato un pittore minore, illustratore di scene di costume, la sua piccola fama resta inalterata nel corso dell’Ottocento, testimoniata dall’ammirazione di Delacroix, che aveva proposto a Nadar due disegni di sua mano in cambio di un acquarello di Guys, e l’attenzione dello stesso Manet che aveva eseguito, a pastello, un ritratto dell’artista conservato allo Shelburne Museum a Shelburne (Vernon).
 
 
Laura Laureati
Gennaio 2016